Con l’interpello n.13/2016 il Ministero del Lavoro si pronuncia sul congedo parentale. Nel documento sono fornite le modalità di fruizione dell’istituto con riferimento specifico al termine di preavviso minimo e diversa collocazione temporale del suddetto. Il Dicastero chiarisce che continuano ad essere efficaci le clausole della contrattazione collettiva riguardanti il preavviso, già vigenti prima della data di entrata in vigore della legge, ribadendo il rimando alla Contrattazione Collettiva per la determinazione delle modalità di fruizione dell’istituto. Per quanto riguarda la diversa collocazione temporale del congedo il Ministero definisce la legittimità della fruizione rimandando alla natura potestativa del diritto di fruizione in relazione al quale vige il solo rispetto dei termini di preavviso minimo.
Preavviso e collocazione temporale per il congedo parentale
